Le trappole possono essere appese alle piante, generalmente ad altezza d’uomo ed esternamente alla chioma in modo che non siano eccessivamente infrascate. Per alcune specie si ottengono migliori risultati adottando
Controllare con particolare attenzione le condizioni dei fondi collati e sostituirli quando la loro appiccicosità appare ridotta (ai fini della cattura degli insetti l’efficacia dell’ adesivo è importante almeno quanto
Tenere presente che, nonostante la selettività dei feromoni sia generalmente elevata, possono verificarsi anche catture di individui appartenenti a specie diverse. Questo può accadere con particolare frequenza in alcune zone
L’uso delle trappole a scopo di cattura massiva deve essere limitato ai casi consigliati. Occorre tener presente che i risultati non possono essere paragonati a quelli di un trattamento insetticida
Per alcune specie polifaghe, che possono evolversi anche sulla vegetazione spontanea, catture anche numerose non significano sempre che vi sia effettivo rischio di infestazione. In questi casi prima di decidere
La mancanza di catture con trappole efficienti indica con buona sicurezza l’assenza della specie in osservazione; tuttavia prima di omettere completamente i trattamenti insetticidi occorre valutare i rischi ricordando che
Per i valori (numero di catture settimanali) delle cosiddette soglie di intervento e per i tempi che devono intercorrere da quando vengono raggiunte a quando si deve intervenire con il
Installare un numero di trappole adeguato alle superfici da controllare (almeno una trappola per ettaro con un minimo di due per superfici inferiori nel caso delle specie chiave; una o
Rispettare i termini consigliati per la sostituzione degli erogatori di feromone. Se si impiegano gli erogatori speciali a lunga durata, questi non devono essere sostituiti ma le loro prestazioni non sono sempre uguali a quelle degli erogatori standard.